sabato 7 dicembre 2013

Epilatore Luce Pulsata Prezzi

La prima fase del trattamento di luce pulsata consiste nel portare a circa 2/3 mm il pelo con un rasoio per la barda , si applica poi un apposito gel conduttore sulla zona (non tutti lo applicano). Tramite un manipolo, si passa all'invio degli impulsi di luce pulsata, che ad intervalli regolari colpiscono i "bersagli", agendo in profondità. La durata del trattamento dipende dall'estensione dell'area e dal tipo di intervento, ma in generale si può dire che la singola seduta dura intorno ai 30 minuti. La seduta deve essere ripetuta dalle 4 alle 6 volte.

Quanto maggiore è ilcontrasto tra la pelle chiara e i peli scuri, tanto maggioresarà l'efficacia della foto depilazione luce pulsataIl calore assorbito dalla cute è notevolmente inferiore aquello assorbito dai peli e viene rapidamente dissipato dalla grandequantità d'acqua che costituisce la cute stessa. La potenzaerogata influisce direttamente sul risultato ma, a causa del principiotermico del trattamento, non si deve superare la soglia massima che lapropria pelle riesce a tollerare. Questa soglia è di normaalta per le pelli chiare e bassa per le pelli scure perché,la presenza di melanina che scurisce la pelle, aumenta la produzione dicalore.

L’energia termica in particolare viene diretta solo a livello del follicolo dei peli riducendo al minimo il rischio di danneggiare la cute. L'energia luminosa viene attratta dalla melanina presente nel pelo, e raggiunge distruggendolo il bulbo pilifero (solo se si trova nella fase attiva anagen cioè in fase di crescita). La depilazione con luce pulsata può portare ad una riduzione, che può variare da soggetto a soggetto, dal 30 all’80% dei bulbi piliferi. Una seduta varia da qualche minuto a più di un'ora dipende dalla zona da trattare. E’ possibile esporsi al sole dopo almeno una settimana.

Il trattamento inoltre, non può essere effettuato da persone con la pelle molto scura persone che si sono esposte per lungo tempo al sole a lampade abbronzanti e che quindi presentano la pelle abbronzata. La luce infatti tocca la zona in cui è presente la melanina e l’esposizione al sole rischierebbe di provocare delle antiestetiche macchie. Durante tutto il trattamento è necessario indossare degli occhiali di protezione per ripararsi dalla luce del macchinario, poiché la luce pulsata potrebbe provocare degli irreparabili danni alla retina. Dopo la seduta, la pelle diventa generalmente arrossata e anche dopo quarantotto ore potrebbero comparire delle fastidiose crosticine da ammorbidire con delle specifiche creme.

L'obiettivo della foto-epilazione non è quello di bruciare i peli, bensì di utilizzarli per veicolare il calore alla matrice posta alla base del follicolo pilifero. Tale matrice è responsabile della continua ricrescita dei peli ma, se si riscalda oltre una precisa soglia termica, si disattiva per molto tempo. Dato che ciascun pelo ha il proprio ciclo di vita, solo i peli presenti al momento del trattamento e direttamente collegati alla matrice potranno veicolare efficacemente il calore. Allo scopo di colpire i follicoli in tempi diversi, e dunque la maggior parte di peli possibile, la zona che si vuole epilare, dovrà necessariamente essere trattata più volte.

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